Campagna Internazionale “Make Tattoo Not War”
Make Tattoo Not War (MTNW) è una campagna internazionale a sostegno delle persone colpite dalla guerra, iniziata con l’invasione dell’esercito russo nella cosiddetta Ucraina nel febbraio 2022.
Il conflitto bellico sta allontanando le persone dalle loro case, distruggendo le loro strutture, causando numerosi feriti, traumi e morti. La campagna MTNW cerca di raccogliere fondi per coloro che sono profondamente colpiti da questi problemi.
Il cuore della campagna è una rete informale di vari individui, tatuatori disposti a donare il denaro ricevuto per le loro opere d’arte ad un fondo comune di solidarietà. Il fondo sarà poi utilizzato per aiutare persone specifiche in difficoltà.
A differenza dei vari enti di beneficenza e delle organizzazioni statali, MTNW è un’iniziativa autonoma che opera su base decentralizzata. Non ci sono lavoratori stipendiati e tutti coloro che partecipano sono coinvolti su base volontaria senza ricevere alcuna remunerazione. Pertanto, tutto il denaro del fondo sarà utilizzato per sostenere le persone colpite dalla guerra.
MTNW non intende prendere le parti di nessuno stato coinvolto in questo conflitto, poiché non condividiamo l’opinione che alcuni degli stati coinvolti siano aggressori e altri solo vittime innocenti di aggressione. Anche se in guerra alcuni stati mostrano tendenze più aggressive di altri, tutti agiscono in modo aggressivo e oppressivo verso le popolazioni che governano. La campagna MTNW non si concentra sul sostegno di un solo stato, ma piuttosto sul fornire assistenza a coloro che sono stati messi in una situazione oppressiva dalla politica statale.
La guerra in corso è una rivalità tra diverse fazioni della classe dominante e persegue principalmente i loro interessi. Come tale, è in contrasto con gli interessi dei lavoratori, dei disoccupati, degli studenti, dei pensionati e di altre altri settori non privilegiati della popolazione.
La campagna MTNW rifiuta il militarismo e il nazionalismo di stato. Sostiene la solidarietà internazionale, le attività anticapitaliste, l’antiautoritarismo e l’autorganizzazione.